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Bologna - 14 febbraio 2008
News!
COMITATO PROVINCIALE BOLOGNA
Si è costituito sabato 17 maggio 2008 il Comitato Provinciale Bologna alla presenza della nostra Presidente nazionale Katia Bellillo
ossigeno-provinciabologna@hotmail.it
Ossigeno Comitato Regionale Emilia Romagna
Si è costituito ieri, 13 gennaio 2008 il Comitato Regionale Emilia Romagna di Ossigeno . Associazione per la democrazia dei diritti e delle pari opportunità http://www.o2-ossigeno.org/
Buon lavoro e un caro saluto a tutte e a tutti i nuovi soci!
Filomena Di Bartolomeo
ossigeno-emiliaromagna@hotmail.it
Buon lavoro e un caro saluto a tutte e a tutti i nuovi soci!
Filomena Di Bartolomeo
ossigeno-emiliaromagna@hotmail.it
14 febbraio 2008
La 194 non si tocca!
Bologna - 14 febbraio 2008
Ossigeno: “Uguaglianza, Laicità e Pluralità”
Ossigeno è il nome che abbiamo scelto per identificare la nascita di una associazione popolare che basa la sua ragione d’essere su tre importanti concetti: “Uguaglianza, Laicità e Pluralità”.
Saremo la voce di donne, uomini e persone di diverso orientamento sessuale, di razze e religioni differenti, che ritengono l’uguaglianza, a partire da quella tra uomini e donne,condizione indispensabile di qualsiasi democrazia. Le donne combattono da sempre contro la prepotenza e l’inciviltà imposta dalla tradizione che tende a mantenere la discriminazione sostenendo che le donne non hanno le stesse capacità e competenze degli uomini e quindi hanno meno diritti.
Non accettiamo la semplice riduzione di una persona al suo determinismo e vogliamo superare questa condizione, la differenza biologica delle donne dovrà essere un valore aggiunto e non il pretesto per continuare con la cultura degli abusi e delle sopraffazioni tanto cara alle concezioni neo integraliste. Pensavamo (ma era un’illusione) trent’anni fa di essere uscite dalle logiche di una tradizione che voleva le donne relegate e ghettizzate in ambiti che non prevedevano la loro realizzazione fuori dalla famiglia; con fatica molta strada è stata fatta ma il cammino è ancora lungo. La laicità e la pluralità saranno i valori fondamentali attraverso i quali si potrà raggiungere il difficile obiettivo dell’uguaglianza dei sessi e fra le persone oltre le specificità. La laicità è la cornice democratica che garantisce la libertà del singolo, l’uguaglianza di tutti i cittadini, un principio che ha preso corpo e si è sviluppato nel corso del ventesimo secolo e che oggi sentiamo messo in discussione se non in pericolo dalle tante discriminazioni fondate sul sesso o sulla condizione fisica, sulla razza o sulla religione.
Ci sembra che la laicità sia il principio della Costituzione al quale s’ispira l’articolo 3. Vogliamo difendere questo concetto,frutto di faticose conquiste, perchè conferisce allo Stato anche la funzione di difendere l’individuo dal gruppo o dalla comunità, per garantire la libertà di opinione, di religione e dalla religione.
Pensiamo che non ci possa essere una società civile libera che non sia anche laica, perché attraverso la laicità passa obbligatoriamente la cultura del rispetto e rispettare gli altri vuol dire vivere in un paese libero. Per raggiungere questi obiettivi, e per colmare questo scollamento che caratterizza in modo negativo la nostra società, abbiamo individuato una strada che si chiama: ”Pluralità”, soltanto insieme con responsabilità e consapevolezza potremo ottenere l’uguaglianza nei diritti fra uomini e donne e fra le persone.Noi di OSSIGENO riteniamo che per difendere la libertà nella democrazia sostenere la libertà delle donne è la priorità. Ossigeno sarà il megafono delle donne dei quartieri, laureate senza futuro, disoccupate, inoccupate, sfruttate dalla flessibilità, immigrate di diverse nazionalità che hanno deciso di ribellarsi alle ingiustizie che vivono quotidianamente, e di rifiutare l’idea che, in nome di una “tradizione” o di una “religione” o semplicemente della violenza, sono condannate a soffrire. Ossigeno crede in un’Europa nella quale i valori di solidarietà, giustizia sociale e accoglienza siano alla base della vita di tutti, affinché le persone imparino a coesistere nel rispetto reciproco. Un’Europa nella quale non ci siano discriminazioni e dove le donne e gli uomini, di qualsiasi religione, possano vivere la loro vita senza subire violenze di nessun tipo.
Saremo la voce di donne, uomini e persone di diverso orientamento sessuale, di razze e religioni differenti, che ritengono l’uguaglianza, a partire da quella tra uomini e donne,condizione indispensabile di qualsiasi democrazia. Le donne combattono da sempre contro la prepotenza e l’inciviltà imposta dalla tradizione che tende a mantenere la discriminazione sostenendo che le donne non hanno le stesse capacità e competenze degli uomini e quindi hanno meno diritti.
Non accettiamo la semplice riduzione di una persona al suo determinismo e vogliamo superare questa condizione, la differenza biologica delle donne dovrà essere un valore aggiunto e non il pretesto per continuare con la cultura degli abusi e delle sopraffazioni tanto cara alle concezioni neo integraliste. Pensavamo (ma era un’illusione) trent’anni fa di essere uscite dalle logiche di una tradizione che voleva le donne relegate e ghettizzate in ambiti che non prevedevano la loro realizzazione fuori dalla famiglia; con fatica molta strada è stata fatta ma il cammino è ancora lungo. La laicità e la pluralità saranno i valori fondamentali attraverso i quali si potrà raggiungere il difficile obiettivo dell’uguaglianza dei sessi e fra le persone oltre le specificità. La laicità è la cornice democratica che garantisce la libertà del singolo, l’uguaglianza di tutti i cittadini, un principio che ha preso corpo e si è sviluppato nel corso del ventesimo secolo e che oggi sentiamo messo in discussione se non in pericolo dalle tante discriminazioni fondate sul sesso o sulla condizione fisica, sulla razza o sulla religione.
Ci sembra che la laicità sia il principio della Costituzione al quale s’ispira l’articolo 3. Vogliamo difendere questo concetto,frutto di faticose conquiste, perchè conferisce allo Stato anche la funzione di difendere l’individuo dal gruppo o dalla comunità, per garantire la libertà di opinione, di religione e dalla religione.
Pensiamo che non ci possa essere una società civile libera che non sia anche laica, perché attraverso la laicità passa obbligatoriamente la cultura del rispetto e rispettare gli altri vuol dire vivere in un paese libero. Per raggiungere questi obiettivi, e per colmare questo scollamento che caratterizza in modo negativo la nostra società, abbiamo individuato una strada che si chiama: ”Pluralità”, soltanto insieme con responsabilità e consapevolezza potremo ottenere l’uguaglianza nei diritti fra uomini e donne e fra le persone.Noi di OSSIGENO riteniamo che per difendere la libertà nella democrazia sostenere la libertà delle donne è la priorità. Ossigeno sarà il megafono delle donne dei quartieri, laureate senza futuro, disoccupate, inoccupate, sfruttate dalla flessibilità, immigrate di diverse nazionalità che hanno deciso di ribellarsi alle ingiustizie che vivono quotidianamente, e di rifiutare l’idea che, in nome di una “tradizione” o di una “religione” o semplicemente della violenza, sono condannate a soffrire. Ossigeno crede in un’Europa nella quale i valori di solidarietà, giustizia sociale e accoglienza siano alla base della vita di tutti, affinché le persone imparino a coesistere nel rispetto reciproco. Un’Europa nella quale non ci siano discriminazioni e dove le donne e gli uomini, di qualsiasi religione, possano vivere la loro vita senza subire violenze di nessun tipo.
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